Nascita e famiglia
Quando nasce un bebè, rinascono anche i suoi genitori.
Trasformarsi nella gravidanza, nel parto, nel puerperio, nella genitorialità.
Nascita e famiglia
Quando nasce un bebè, rinascono anche i suoi genitori.
-Sfide e crescita-
Quando è nato il mio primo figlio (che ora è un gran ragazzone), ho capito che la mia laurea magistrale in pedagogia non bastava.
Sirio, il ragazzone, è stato lo stravolgimento di tutti i pensieri, i piani, le idee.
Brandelli di cuore, sparsi qua e là, risorse che non sapevo neppure di possedere…
E lì che ho scelto di diventare doula.
E poi è arrivata la mia bambina (che ora è una ragazzina): Nevia, pezzi d’anima qua e là e la tensione all’infinito.
Oggi ho integrato: accompagno come doula e pedagogista, facendo scoprire ai genitori ed ai bebè: legami, brandelli di cuore e di anima, potenzialità, bisogni e risorse.
Nel rispetto di ogni scelta e di ogni individuo, possiamo costruire il vostro progetto di nuova vita.
MA CHI SONO LA DOULA E LA PEDAGOGISTA?
Il pedagogista è un laureato in Scienze dell’Educazione Magistrale o Scienze Pedagogiche Magistrale che grazie ad un metodo basato sulla relazione accompagna e sostiene il continuo sviluppo della persona in tutte le fasi della vita.
La pedagogia infatti è la scienza che sviluppa l’empowerment dell’individuo ed il potenziale umano, creativo e cognitivo sia del bambino che dell’adulto.
Una scienza che a me piace definire “olistica e trasformativa” perchè si occupa di ogni momento della vita volgendosi al benessere dell’individuo grazie a progetti pedagogici ad hoc.
Personalmente gli ambiti pedagogici dove ho concentrato la mia attenzione sono tutti quelli che implicano una trasformazione potente: dalla nascita alle dinamiche familiari, dalle relazioni all’ambito femminile.
In ogni percorso lavoro in e con la Natura e con tecniche meditative.
Riconduco ogni percorso pedagogico ai tuoi bisogni, supportandoti a diventare l’attore protagonista della tua esistenza.
La doula è una figura professionale socio-relazionale operante in ambito materno infantile in sinergia con gli altri professionisti della nascita.La sua formazione fa si che possieda capacità relazionali ed empatiche che le permettono di costruire una relazione significativa con la madre, e con il padre, attivando comportamenti di accettazione, disponibilità, sensibilità verso il cambiamento che la nascita porta.
Può affiancare lungo tutto il periodo perinatale – se richiesto anche con continuità in gravidanza, parto, puerperio (fino al primo anno del bambino)- esercitando un sostegno di tipo materno e agendo come facilitatrice della migliore esperienza di maternità e paternità.
Nel mondo complesso odierno, la doula rafforza e conferma la fiducia della madre e del padre in sé stessi, e il loro senso di competenza nei confronti del proprio bambino.
La doula pertanto svolge il proprio ruolo in ogni fase della maternità : contribuisce al processo di informazione della donna/coppia, partecipando alla crescita personale e al cammino emotivo degli stessi nel pieno rispetto delle loro scelte.
offre conforto, vicinanza, ascolto e un accudimento pratico ed emotivo, grazie alla propria preparazione e alla propria esperienza personale.
I miei servizi

Consulenze pedagogiche per genitori e figli
Essere genitori non è sempre semplice!
A vole non è semplice neppure crescere e diventare gli uomini e le donne di domani!
Porta grande gioia ma a volte enorme stanchezza e smarrimento.
La famiglia è un territorio che mette davanti a piccole e grandi sfide dove, a volte, sembra che solo l’amore non basti più.
Sovente serve trovare una via per potere offrire interventi educativi efficaci, armonici e concordi tra i genitori e tra genitori e figli.
Un territorio neutro di confronto dove una pedagogista (che è anche una mamma) può offrire una nuova visione della situazione dando nuove chiavi di lettura e strumenti idonei in base alla fase di sviluppo.
La pedagogia ti supporta per diventare il genitore che vorresti essere aiutandoti ad integrare al tuo sentire strumenti e sguardi differenti!
La pedagogia supporta i giovani (più o meno piccoli) a diventare le donne e gli uomini del domani!

- Accompagnamento genitoriale per aumentare la tua efficacia, la tua consapevolezza e la tua coerenza educativa.
- Consulenze 0-36 mesi sulle seguenti tematiche:
pappa, sonno, gioco, spannolinamento, inserimenti, gestione delle emozioni. - Consulenze nelle altre fasi di sviluppo: aspetti emotivi e relazionali.
- Educazione all’affettività ed alla sessualità nel bambino ed adolescente
- Consulenze educative pedagogiche sul menarca
- Percorsi educativi di consapevolezza ed empowerment per bambini, preadolescenti ed adolescenti relative alle sfide educative ed alle fasi di crescita.


Accompagnamento in gravidanza e puerperio
Come doula e pedagogista posso accompagnarvi in ogni fase relativa all’arrivo del bebè, progettando insieme il percorso che più vi è affine.
IN GRAVIDANZA:
- Per attivare una buona conoscenza del proprio sentire e delle proprie emozioni rispetto alla nascita e da qui di approdare verso l’immagine di parto e puerperio che più si sente rispondere alle proprie aspettative.
- Per di godere di “una confidente di fiducia” in rete con altri specialisti.
- Per esplorare, in base alle proprie esigenze, le possibilità socio-assistenziali che il territorio offre. di avere la possibilità di venire supportate nel quotidiano (accompagnamento ad esami, gestione dei fratellini più grandi…)
- Per attuare tecniche di rilassamento in vista del parto
- Per affrontare le vostre paure ed esaltare le vostre potenzialità
IN PUERPERIO
Ricevere un supporto nel post parto è fondamentale per il benessere psico-fisico di tutta la famiglia: permetto infatti alla mamma ed al papà di rendersi protagonisti del ruolo genitoriale aiutando a far emergere abilità ed idee inaspettate.
Posso collaborare:
- nell’accudimento neonato e nella facilitazione della relazione con esso.
- nel sostegno delle esigenze materne e del piccolo
- nella gestione e nell’organizzazione delle nuove tempistiche familiari
- nel supporto del imprevisto e nel racconto della storia del parto (in chiave pedagogica)
- nel costruire un’ottimale relazione fra mamma-papà-bebè e altri fratellini o sorelline
Offro tutela alla triade mamma-papà-bebè, preservando spazi di intimità, riposo, riservatezza ed autonomia nelle scelte materne e paterne.
Primo incontro informativo gratuito su zoom.

Armonizzazione cicatrici del parto
– con metodo KANNER –
Per illustrarvi questo trattamento citiamo un’intervista a David Kanner (ideatore del metodo) apparsa su www.genitorichannel.it.
Trattare e curare la cicatrice del cesareo.
In Italia il 40% circa dei bambini che nascono lo fanno attraverso la pancia, attraverso un intervento di chirurgia maggiore. Molte donne subiscono l’episiotomia, che è anch’esso un taglio profondo. Se vogliamo davvero occuparci di una nascita rispettata e rispettosa penso che dobbiamo (si dobbiamo!) occuparci delle donne che hanno vissuto l’esperienza del parto cesareo o di un parto operativo.

La cicatrice del parto cesareo.
Che lo si abbia chiesto oppure no, questo intervento esterno lascia una ferita, che a seguire diventa una cicatrice.
Il Dr. Kanner, osteopata, insegna che “la cicatrice da parto cesareo è un’entità particolare e complessa e, che è differente da tutte le altre, poiché è la testimonianza dell’arresto o dell’assenza dei movimenti della vita, ossia di quel passaggio iniziatico che è la nascita di un figlio o di una figlia.”Secondo il Dr. Kanner “tutte le cicatrici sono una aggressione memorizzata dai tessuti”, in particolare per la diade madre-figlia/o poiché la pelle, proprio
per la sua estensione fisica, è il più grande organo del corpo ed ha la stessa origine embrionaria del sistema nervoso centrale, dell’ipofisi (deputata ai cambiamenti ormonali, come l’ossitona che è l’ormone dell’amore e della relazione), della ghiandola mammaria (importante per l’allattamento) e delle surrenali (che producono adrenalina e cortisolo).Il medico, attraverso la lama del bisturi taglia la pelle, dunque le fasce che collegano tutte le nostre parti e gli organi tra loro. Sotto la pelle, le fasce, sono quelle membrane che collegano tutte le nostre parti, le strutture e gli organi tra loro. Quindi se le fasce sono cicatrizzate, tutta la meccanica del corpo ne è informata e modificata.
Nel caso particolare della cicatrice del cesareo l’utero è stato tagliato, ferito nella sua intimità, quindi si indurisce e crea una tensione meccanica e funzionale.
Conseguenze della cicatrice da parto cesareo
Sappiamo che è la percezione degli eventi che ci fa leggere e sentire la nostra realtà, ma indipendentemente da questa percezione, che potrebbe essere molto positiva soprattutto nelle donne che hanno desiderato fortemente un parto cesareo, la cicatrice c’è, esiste ed è la testimonianza dell’aggressione al corpo della donna, e mantiene la memoria dell’evento.
Uno dei segni di questa memoria è la sensibilità della pelle. In una prima fase la zona circostante la cicatrice è al tatto insensibile, come se fosse morta, dura, nascosta, immobilizzata.
Il punto è che durante il parto cesareo, la secrezione di cortisolo che è necessaria per la cicatrizzazione mantiene anche uno stato di stress permanente.
La cicatrice altera l’ordine naturale e anche se si forma fisicamente per rinsaldare i tessuti, in realtà resta aperta energeticamente. Diventiamo piu’ vulnerabili all’influenza esterna e alla perdita di energia.
L’armonizzazione globale della cicatrice che propone il Dr. Kanner, tecnica che a sua volta ha imparato dal Dr. Philippe Mahè, è composta da tre tappe:La prima tappa della riconciliazione e’ il ringraziamento. Ringraziare la cicatrice e’ importante perché è grazie a lei che il bambino è nato e la mamma è sopravvissuta.
Ringraziare libera molta energia repressa e negativa, mettersi in stato di gratitudine di fronte ad un evento che potremmo aver percepito come negativo, libera molta energia.La seconda tappa è il rilassamento: la liberazione emozionale e la dispersione energetica.La terza tappa è l’informazione positiva.
Si segnala che Il trattamento di armonizzazione, funziona per tutti i tipi di cicatrice.


Massaggio al bebè
Più conosciuto come massaggio Shantala, il Balabhyangam è un tocco nato dalla disciplina ayurvedica con lo scopo di diffondere fra tutti i genitori un dolce modo per massaggiare il proprio neonato.
Il Balabhyangam permette:
- lo sviluppo, il recupero ed il consolidamento del bonding
- rilassa e stimola lo sviluppo dei sistemi neurologico, muscolare, endocrino/ormonale ed immunitario,
- aiuta a distendere la colonna vertebrale,
- supporta lo sviluppo del ritmo nanna-veglia,
- allevia i disturbi digestivi,
- aumenta la propriocezione corporea.
Il corso è articolato in quattro incontri di un’ora e mezza ciascuno dove verrà illustrata la sequenza del balabhyangam: posizione supina, prona, arti, viso, esercizi ad incrocio.
Ad ogni incontro verrà insegnata una ninna nanna o un mantra.
Possono partecipare sia la mamma che il papà.
Verranno fornite dispense.
E’ preferibile iniziare a massaggiare il bebè attorno al primo mese di vita. Il corso è offerto ai cuccioli fino a 7/8 mesi.
