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Pedagogia e vita

Ciao!

Inauguriamo questo blog con un articolo che aiuti a dare confini chiari sulla mia professione ma anche su quella dei colleghi che come me si occupano di pedagogia!

Quando dico che sono orgogliosa di essere una pedagogista, che non avrei scelto un lavoro migliore per me, le reazioni sono svariate….

  • “Ah! Curi i piedi!” (No quello è il podologo.)
  • “Beh, fortunata! Giochi tutto il tempo, e ti pagano?” (Si son fortunata perchè il gioco è una parte fondamentale del mio operare ed ebbene si, mi pagano pure, perchè spesso il gioco è una cosa seria!)
  • “Si si, lavori con i bambini!”

Vero ma non solo! Lavoro dai bambini in poi per tutto l’arco della vita!

E di questo ti voglio parlare, di una parte della pedagogia un po’ marginale per alcuni ma per me fondamentale fin dall’università.

Durante la costruzione del mio piano di studi ho scelto con cura insegnamenti che non si fermassero alla fascia dell’infanzia e all’adolescenza, cercando di approfondire l’età adulta prima e quella senile poi. Già allora, appassionata della natura avevo in me il sentore che “tutto fosse un ciclo” e che non si dovesse mai smettere di imparare.

Perchè solo continuando a mettersi in discussione, a lavorare su di sé, affermandosi come persone con bisogni e con valori sappiamo diventare la nostra migliore versione di noi stessi!

Pedagogia: cosa fa?

Questo fa la pedagogia: educa i bambini a diventare gli adulti di domani ma permette anche agli adulti di oggi di poter essere pienamente protagonisti, presenti a se stessi, vivendo in prima persona le sfide che il tempo ci propone nelle diverse fasi di vita!

Insomma la pedagogia si occupa anche di formare l’adulto nello scegliere attivamente il suo percorso di vita e di migliorarsi passo a passo!

E questa, secondo me è una grandissima sfida, certo!

Ma anche una cosa bellissima!

Insomma a te non fa sentire bene che ogni giorno puoi imparare qualcosa?

Trasformarti? Evolverti?

E che d’altra parte ogni giorno hai il diritto di riposare, anche di stare a guardare e magari non agire!

Insomma, che dire?

LA pedagogia rimane la mia scienza preferita!

Quella che ancora dopo anni mi fa battere il cuore di amore e passione!

Pubblicato il Riflessioni di pedagogia

2 commenti

  1. Stefania

    Ed eccomi con il mio primo commento… Nella vita mi sono fatta seguire da psicologi, coach, dietisti con formazione in problemi dell’alimentazione… E ognuno mi ha dato ciò che mi serviva in quel momento…
    Nella pedagogia trasformativa ho trovato uno spazio di espressione interessante… Dove indagare il mio potere personale. Uno spazio a volte difficile da accogliere e seguire, perché vengono offerti spunti che vanno lavorati ed elaborati… Con una personalizzazione altissima. A me piace tantissimo.

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